Una nuova struttura al servizio delle esigenze operative quotidiane di tutte le imprese vicentine della concia, ma in grado anche e soprattutto di affiancarle e sostenerle nei loro progetti di innovazione.
Negli ultimi anni, nell’ottica di uno sviluppo sempre più sostenibile del settore, la ricerca e l’innovazione in ambito conciario si è sempre di più indirizzata all’individuazione di nuovi processi di concia, ovvero all’ottimizzazione di processi già esistenti.
Ridurre l’impronta chimica? Si può. L’impegno di ZDHC per la sostenibilità
Pubblicato su CPMC 1/2021
A cura di
Alessandra Tortora, ZDHC per il sud Europa
Sinapsi: rete di eccellenze nel segno della sostenibilità
Pubblicato su CPMC 1/2021
A cura di
Claudia Florio, Coordinatore tecnico-scientifico Dipartimento Biotecnologie Conciarie SSIP
Trattamenti fotocatalitici di acque reflue industriali attraverso fotocatalizzatori strutturati
Pubblicato su CPMC 1/2021
A cura di
Daniela Caracciolo, Coordinatore tecnico-scientifico Dipartimento Tecnologie per l’Ambiente SSIP
Dal 2017 è in corso una vasta campagna di raccolta dati finalizzata a risolvere alcune questioni di metrologia legale sulla misura della superficie del cuoio; tale campagna ha coinvolto tutti gli stakeholders della filiera della moda, includendo anche i laboratori
Nella pratica conciaria i composti di natura aldeidica possono trovare diversa applicazione in ragione delle peculiari caratteristiche chimiche che ne consentono un’efficace interazione con la matrice cuoiosa, o anche l’utilizzo quali intermedi per la preparazione di prodotti chimici.
Laddove per la Formaldeide esistono già restrizioni di diversa natura
Pubblicato su CPMC 03/2020
La Stazione Sperimentale, nell’ambito degli obiettivi del Politecnico del Cuoio, ha sviluppato azioni atte a supportare l’Istituto Tecnico Tecnologico Economico Galileo Galilei di Arzignano sulla strada del perfezionamento della formazione di una nuova generazione di tecnici specializzati nella produzione conciaria. Il percorso si è sostanziato nella realizzazione di una struttura all’avanguardia, la Conceria Sperimentale, in grado di riprodurre fedelmente i processi e le situazioni di lavoro di una moderna conceria, consentendo agli
studenti la possibilità di crescere e formarsi utilizzando tecnologie e processi al passo con i tempi del comparto conciario.
Conceria Sperimentale
La Conceria Sperimentale, implementata presso l’Istituto Tecnico Galilei di Arzignano nel cui Laboratorio di Processo, possono essere riprodotti, in scala pilota, i principali processi ad umido (concia, riconcia, tintura ed ingrasso) e di rifinizione della lavorazione conciaria.
La Conceria Sperimentale è dotata anche di una sezione su scala laboratorio che potrà essere utilizzata per la messa a punto dei colori e delle fasi di riconcia, tintura ed ingrasso. Nella Conceria Sperimentale posso altresì essere eseguite anche alcune lavorazioni meccaniche tipiche del processo conciario, quali ad esempio Asciugaggio e la Smerigliatura.
La Conceria Sperimentale è stata implementata dotandola di 4 nuovi bottalini in acciaio inox 416 della capienza di 200 litri per prove in scala pilota di operazioni di rinverdimento, calcinaio, macerazione, concia, riconcia, ingrasso e tintura. I nuovi moderni bottalini a velocità variabile e regolabile in continuo, hanno la possibilità di caricare fino a 35 kg, sono dotati di contalitri, impianto di riscaldamento e controllo della temperatura.
Inoltre, sono corredato di Touch Screen per il controllo della botte e di tutte le sue funzioni, incluso programmazioni dei cicli di lavoro,
posizionamento porta, eventuali uscite per controllo di processo in rete. Altro importante upgrade effettuato all’interno della Conceria Sperimentale è stato l’installazione di una cella in acciaio inox 316, che consente il mantenimento delle pelli grezze alla temperatura di 4C°, in ottemperanza del regolamento CE relativa alle norme sanitarie sulla gestione dei sottoprodotti di origine animali. La cella ha
un volume di circa 3.000 litri e può contenere anche 20 pelli grezze contemporaneamente, allo stato fresco, salato fresco o salate.
La Conceria Sperimentale presso ITTE G. Galilei di Arzignano La Stazione Sperimentale, nell’ambito degli obiettivi del Politecnico del Cuoio, ha sviluppato azioni atte a supportare l’Istituto Tecnico Tecnologico Economico Galileo Galilei di Arzignano sulla strada del
perfezionamento della formazione di una nuova generazione di tecnici specializzati nella produzione conciaria.
Laboratorio di Prove
La stessa Conceria Sperimentale è dotata di un Laboratorio di Prove di prossimità, orientato ad effettuare le prime prove di verifica e validazione dei processi attuati. Anche il Laboratorio è stato implementato tramite l’acquisizione di apparecchiature specificatamente orientate a determinate caratteristiche fisiche e meccaniche richieste alle produzioni conciarie tipiche del Distretto Veneto ed in particolare:
• abrasimetro Martindale per determinare analizza la resistenza all’usura, per i pellami da rivestimento per il settore arredo ed automotive.
• apparecchiatura per la determinazione del fogging ovvero della tendenza da parte di parte di materiali, sottoposti al calore, di
produrre composti, sottoforma condense, formano un rivestimento che provoca la diminuzione della visibilità, principalmente
su parabrezza di autoveicoli.
• Dinamometro a doppia colonna per la caratterizzazione meccanica dei cuoi come la resistenza allo strappo, alla trazione, allungamento percentuale, compressione o flessione e adesività della rifinizione del cuoio.
• spessimetro digitale per misure fino a 35 mm. Il Misuratore digitale per la misurazione dello spessore del cuoio è conforme alla norma UNI EN ISO 2589/ IUP 4.
Principali Apparecchiature
• Aspo, Macchina a spaccare e Pressa a feltri
• Bottalini per l’esecuzione di Prove ad Umido in scala pilota
• Giragiare per l’esecuzione di Prove ad Umido in scala laboratorio
• Sistema in scala pilota per la rifinizione delle pelli con cabina a spruzzo manuale e tunnel di asciugaggio
• Sistemi di Asciugaggio a piastra, sottovuoto, a catena ed a telaio
• Attrezzature per l’esecuzione di operazioni meccaniche (Smerigliatrice, Palissone, Placcatrice, Stiratrice, Pressa per stampaggio)
• Attrezzature per pellicceria che quali rasatrice, cardatrice, smerigliatrice e stiratrice.
• Cella frigorifero per la conservazione di pelli grezze
• Laboratorio di Prova di prossimità per la verifica immediata delle prove di processo.
Supporto ai Servizi
• Pareri e capitolati
• Certificazione di prodotto e di processi produttivi
• Custom innovation
Supporto alle tematiche di ricerca
• Tecnologie di processo
• Biotecnologie conciarie
• Sviluppo prodotto
A cura di Marco Nogarole , Responsabile Ufficio Distretto Arzignano della Stazione Sperimentale Pelli
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Pubblicato su CPMC 03/2020
La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti è sempre stata considerata come il riferimento nazionale per il controllo della superficie dei pellami nelle transazioni commerciali sia per pelli finite che per pelli grezze.
Dal punto di vista formale lo status di unico laboratorio di riferimento in Italia è stato affidato all’ente negli anni novanta con la pubblicazione dei Contratti Internazionali N. 6 e N. 7 tra l’International Council of Hides, Skins & Leather Traders Associations (ICHSLTA) e l’International Council of Tanners (ICT) che, per colmare una lacuna metrologica del settore e per fornire un riferimento di terza parte nelle transazioni, hanno individuato una serie di laboratori per definire la misura
di riferimento da confrontare quella delle transazioni al fine di valutare la conformità allo scarto percentuale consentito.
Dall’approvazione dei contratti, oggi, in tutto il mondo restano soltanto 7 laboratori mondo, tra i quali solo 5 hanno la possibilità di effettuare i controlli delle pelli finite secondo la ISO 11646, ovvero utilizzando la macchina a pioli, che, nonostante i recenti sviluppi tecnologici, resta la macchina che prescritta dall’ICT quale riferimento nelle contestazioni
delle forniture. Tra questi c’è ovviamente la Stazione Sperimentale.
Per quanto riguarda gli asset aziendali, nella nuova sede di Pozzuoli è stata dedicata un’intera area per il Laboratorio di Misurazione e Metrologia, nel quale è in funzione non solo una macchina a pioli recentemente restaurata, ma anche due dispositivi optoelettronici a rulli ed a trascinamento (con aspirazione e non) conformi alla EN ISO 19076 (dispositivi di
tipo A e B). Nella sostanza, l’ente è in grado di effettuare i controlli mettendosi in tutte le tipiche condizioni di misura di vendita delle concerie. Questo sia su prodotto finito che su grezzo. La Stazione Sperimentale, infatti, è dotata di bottali per il condizionamento delle pelli necessario per le verifiche allo stato wet attraverso una macchina a tappeto unica nel settore e costruita per effettuare esclusivamente i controlli come da Contratto internazionale N. 6. Inoltre, tra tutti i laboratori operanti nei controlli, la Stazione Sperimentale è l’unica ad avere l’intero ambiente condizionato secondo le prescrizioni delle norme di riferimento e delle “Best practices of leather measurements” dell’ICT; ciò non solo garantisce effettivamente il rispetto delle prescrizioni sul condizionamento dei pellami, ma consente una produttività molto elevata del laboratorio in termini di rapporti di prova emessi. A garanzia del mantenimento delle condizioni, l’ambiente è tenuto sotto controllo con datalogger digitali tarati LAT per il monitoraggio continuo delle condizioni di temperatura e umidità.
Nel Laboratorio sono altresì effettuate attività tese alla determinazione della conformità ed alla taratura dei Dischi di Misurazione, utilizzati dai possessori di macchine a misurare calibrare le proprie macchine. Le condizioni operative e la procedura di verifica e controllo sono garantite da una catena metrologica basata su standard di lunghezza certificato LAT.
Oltre alle attività di verifica per conto terzi che possono essere di volta in volta richiesti da conciatori o da utilizzatori di cuoio, nel Laboratorio di Misurazione sono in corso attività di Ricerca correlate all’entrata in vigore della direttiva della Comunità Europea denominata “MID”, ovvero Measuring Instruments Directive (2014/32/UE), che ha inserito le macchine per la misurazione della superficie tra quelle rientranti a tutti gli effetti nella metrologia legale.
La attività è legata da un lato all’aggiornamento della norma sulla misurazione della superficie mediante macchine optoelettroniche (UNI EN ISO 19076), la cui revisione è sotto il coordinamento della Stazione Sperimentale in sede CEN/TC 289 “Leather” WG3 “Test for colour fastness”. Dall’altro lato, i risultati delle prove effettuate per la revisione del documento sollevano due questioni piuttosto delicate poiché interferiscono su equilibri da tempo consolidati, anche se non più supportati da evidenze tecnico-scientifiche, e connessi alle prassi del contratto internazionale N. 7, ovvero: l’utilizzo prescrittivo della macchina a pioli secondo ISO 11646 in caso di contestazioni e la procedura di controllo per il calcolo dello
scarto (2% per pelli sostenute e al 3% per pelli flessibili). Su questi aspetti, la Stazione Sperimentale si sta facendo promotrice di incontri tematici con i vari stakeholder per definire una procedura di controllo meno aleatoria ed in grado di rappresentare al meglio la variabilità dei differenti articoli in cuoio.
Il Laboratorio di misurazione superficie e metrologia legale
Principali Apparecchiature
• Macchina a Misurare a Pioli, conforme alla norma ISO 11646
• Macchina a Misurare a Rulli, conforme alla norma ISO 19076
• Macchina a Misurare a Tappeto, conforme alla norma ISO 19076, predisposta alla misurazione di pellami allo stato wet-blue secondo il Contratto Internazionale n. 6
Supporto ai Servizi
• Test di laboratorio e misurazioni
• normazione tecnica
Supporto alle Tematiche di Ricerca
• Sviluppo prodotto
A cura di Rosario Mascolo, Coordinatore Tecnico-Scientifico del Dipartimento Sviluppo Prodotto di SSIP
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Pubblicato su CPMC 03/2020
Il Laboratorio di Prove Fisiche per la perfomance dei prodotti assicura e svolge le attività di analisi di caratterizzazione merceologica e meccanica del cuoio finalizzate a determinare la qualità della materia prima e le relative prestazioni in ragione dei mercati di riferimento (calzature, abbigliamento, guanti, automotive e arredamento).