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Webinar 09.09.2021 – Studio PEF del prodotto conciario
Webinar 09.09.2021 – Studio PEF del prodotto conciario

Si è tenuto online giovedì 9 settembre il dodicesimo appuntamento del nostro programma di formazione e divulgazione scientifica 2021, il cui obiettivo è trasferire alle imprese e agli operatori del settore le innovazioni e i progetti di ricerca che SSIP ha messo in piedi per il triennio 2020-2022.

Sviluppo di nuova applicazione di pellame Chrome free per arredo e tappezzeria
Sviluppo di nuova applicazione di pellame Chrome free per arredo e tappezzeria

Sviluppo e validazione di una nuova applicazione di pellame Chrome free per arredo, tappezzeria outdoor e navale

Si avvia alla conclusione il progetto di ricerca tecnologica fra la SSIP e l’azienda Prodital Italia riguardante lo sviluppo e validazione di una nuova applicazione di pellame Chrome free per d’arredo o tappezzeria outdoor e navale.

 

Analisi di Metalli Pesanti e MetalFree
Analisi di Metalli Pesanti e MetalFree

Negli ultimi tempi, sono pervenute presso la Stazione Sperimentale diverse richieste di chiarimento rispetto alla definizione di pellame Metal Free ed al confronto di risultati effettuati da diversi laboratori e recanti notevoli differenze nel contenuto di Alluminio e Titanio.

Il pensionamento di Franco Mongiello
Il pensionamento di Franco Mongiello

Il personale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti saluta con affetto il collega Franco Mongiello che lo scorso 31 luglio 2021 è andato in pensione.

La Spettroscopia Infrarossa in Riflettanza Totale Attenuata
La Spettroscopia Infrarossa in Riflettanza Totale Attenuata

La Spettroscopia Infrarossa in Riflettanza Totale Attenuata per la caratterizzazione del cuoio e degli scarti conciari

Diverse sono le tecniche spettroscopiche di potenziale interesse per il settore conciario; tra queste, una tecnica rivelatesi essere di importanza strategica per le attività di ricerca e di assistenza alle imprese

Dalla joint venture tra “Federico II” e SSIP: il progetto di tesi del dottor D’Amore
Dalla joint venture tra “Federico II” e SSIP: il progetto di tesi del dottor D’Amore

E’ diventato dottore magistrale col massimo dei voti il giovane Paolo D’Amore, studente dell’Università di Napoli “Federico II” che ha sviluppato il suo progetto di tesi tra i laboratori della SSIP, sotto la guida dell’Ingegnere Daniela Caracciolo, Coordinatore Dipartimento Tecnologie per l’Ambiente

 

Lo scopo del progetto di Tesi di Laurea Magistrale cui il neodottore ha partecipato, in collaborazione con SSIP e CNER-STEMS, e nell’ambito del PNR MIUR 2015-2020 “Biofeedstock”, è contribuire all’inserimento dei fanghi da industria conciaria all’interno di cicli virtuosi di valorizzazione energetica, prestando particolare attenzione nel prevenire le criticità della tematica, ossia limitare/evitare l’ossidazione di Cr(III) a Cr(VI).

 

Volendo dare un saggio dell’oggetto della tesi del dottor D’amore e soprattutto, del suo lavoro compiuto tra SSIP e CNR si può dire che si sia rivelata fondamentale la scelta del fango oggetto di studio, che preventivamente è stato caratterizzato mediante l’uso di diverse tecniche analitiche (Analisi immediata, analisi elementale, determinazione del potere calorifico, ICP-MS, spettrofotometria UV-Vis ed analisi XRD). Nella prima fase di tale progetto, l’analisi elementale, la determinazione del potere calorifico e l’analisi ICP-MS (spettrometria di massa a plasma accoppiato induttivamente) sono risultate essere particolarmente utili. La prima di queste, anche detta “ultimate analysis” o “analisi C H N”, è volta a determinare le concentrazioni di carbonio, idrogeno e azoto, nel fango da caratterizzare.  Il principio su cui si basa questa analisi è misurare la composizione dei gas prodotti (anidride carbonica per C, acqua per H e ossidi di azoto per N) dalla combustione completa, in eccesso di ossigeno, di una massa prefissata di un campione all’interno di una fornace.

 

In seno alla seduta di laurea, il neodottore ha sottolineato la sua gratitudine sia ai suoi relatori, tra cui il prof. Fabio Montagnaro, il collega e amico Dario D’Angelo, per la sua collaborazione nello sviluppo di tematiche comuni ai rispettivi progetti di tesi ai suoi tutor del CNR- STEMS e naturalmente, della SSIP. In particolare, D’Amore ha menzionato l’ingegnere Caracciolo e ha rivolto un accorato ringraziamento alla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti che ha contributo a dargli la possibilità di partecipare al progetto in essere, contribuendo al suo progetto di tesi.

 

 

Made Green In Italy e calcolo dell’impronta ambientale
Made Green In Italy e calcolo dell’impronta ambientale

Made Green In Italy e calcolo dell’impronta ambientale, ricerche e tecnologie per la  sostenibilità della pellePubblicato su CPMC 1/2021

 

A cura di

Paolo Masoni, Presidente Ecoinnovazione srl, Alessandra Zamagni Consigliere delegato Ecoinnovazione srl

Tiziana Gambicorti, Coordinatore Tecnico-scientifico Dipartimento tecnologie di processo SSIP

 

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