“La situazione, sanitaria ed economica, è drammatica ma non bisogna arrendersi ne spegnere i motori” è determinato Marco Frediani, Presidente Unpac.
Il numero uno dell’Associazione, che raggruppa le imprese italiane produttrici di ausiliari chimico-conciari, non si arrende. Negli anni Unpac si è affermata quale parte integrante della filiera industriale della pelle, stabilendo relazioni continuative verso le altre componenti del settore di riferimento a livello nazionale ed internazionale. “Continueremo a dare un contributo, siamo presenti in tutti i tavoli tecnici, per seguire i processi normativi, per lavorare all’efficienza, perchè il comparto possa adeguarsi a produrre prodotti chimici in linea con i Regolamenti e le MRSL, con un occhio particolare alla qualità, nel rispetto dell’ambiente. Siamo al fianco dell’industria conciaria di UNIC, della Stazione Sperimentale, di POTECO. C’è e ci sarà sopratutto per il futuro grande collaborazione”.

Nata nel luglio 2009, UNPAC è un’associazione fondata da aziende italiane forti e flessibili nel rispondere professionalmente alle richieste della clientela, pronte a salvaguardare gli interessi comuni del proprio settore di competenza “lo abbiamo fatto e sarà ancora cosi” rassicura Frediani.
Il presidente è preoccupato, ma senza mai perdere ottimismo e visione “i numeri del comparto, riferiti alla situazione emergenziale Covid-19, sono impressionanti. E’ presto per calcolare le perdite, ma è evidente che alle spalle ci lasciamo un Marzo con un fatturato dimezzato, e un mese di Aprile con ordini al 40% del normale solo per chi lavora sull’Estero, mentre per il mercato italiano il fatturato è stato totalmente nullo. Temo che le perdite, a conti fatti, saranno oltre il 50% per questi tre mesi, che comunque andranno a compromettere totalmente i bilanci”.
Lei però è fiducioso “Dobbiamo esserlo, senza nascondere i problemi, ma dobbiamo pensare alla ripresa delle nostre attività. Il nostro settore è legato all’industria conciaria, l’industria conciaria al comparto moda. Ed allora il Paese deve ripartire, e con esso ripartiranno le sue eccellenze. Abbiamo numeri, idee e storia e competenze per poterlo fare”.

Serve la ripresa e cosa altro ?
“Non voglio cedere alla retorica. Ci salverà la qualità dei nostri prodotti, lo stile, siamo indispensabili in questo mercato. Detto questo servono interventi di sistema, dello Stato e non solo. Servirà garantire liquidità alle imprese, contenere le perdite. Sono queste, in sintesi, le basi per agganciare la ripartenza. Non dobbiamo mollare, mai, e puntare sulla Ricerca”
Scelta strategica “assolutamente si. Strategica ed indispensabile, è la capacità di immaginare percorsi nuovi, di sperimentare ed applicare, è l’innovazione che ci farà vincere”.

“Oltre 50 anni di storia industriale hanno rinsaldato la specializzazione delle imprese italiane nel realizzare formulati di qualità” è nella mission delle aziende associate ad Unpac e non c’è nulla di più attuale.
La crescente domanda di articoli d’avanguardia, costante necessità in ambito manifatturiero, ha spinto le imprese ad un continuo impegno nell’investire in soluzioni tecnologiche innovative e “sarà sempre più forte questa sfida, UNPAC si prefigge di amplificare l’immagine di una realtà industriale di eccellenza, capace di esprimere livelli di innovazione unici” è lo spirito del Presidente, delle singole realtà associate.
È il DNA della filiera conciaria.

VENERDì 13 GIUGNO LE SEDI DELLA STAZIONE SPERIMENTALE PER L’INDUSTRIA DELLE PELLI RESTERANNO CHIUSE PER L’ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025.

PER URGENZE CONTATTARE IL DOTT. G. CALVANESE 3490899336

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