A cura di Ciro Fiola, presidente Camera di Commercio di Napoli
Contributo apparso su CPMC II/2023
Materiali alternativi di dubbia qualità, imitazioni, prodotti scadenti che talvolta finiscono con l’essere addirittura nocivi. Il mercato, sempre più globale, competitivo e aggressivo, risulta troppo spesso inquinato da una concorrenza al ribasso che non tiene conto della resa del prodotto e, ancor di più, della salute di chi se ne serve. Anche per questo motivo, nel sostenere con convinzione l’attività della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti, come Camera di commercio di Napoli continuiamo a credere nello sviluppo delle tecnologie volte alla sperimentazione di nuove generazioni di materiali circolari, per preservare con forza e determinazione l’altissima qualità degli stessi e la vocazione internazionale del Made in Italy, nella quale il settore del cuoio costituisce una componente particolarmente rappresentativa. Le continue evoluzioni che hanno investito nel tempo la filiera della pelle e della concia, costantemente stimolate dalla tensione degli utilizzatori a sperimentare prodotti evoluti in termini di innovazione e sostenibilità, hanno reso necessaria l’esplorazione di approcci scientifici e tecnologici progressivamente sempre più innovativi e competitivi in ambito conciario. E in questa direzione si inquadra perfettamente l’attività che la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti, con sede nell’area flegrea, porta avanti da anni. Gli sforzi di ricercatori e tecnologi del settore conciario devono continuare a garantire i livelli di competitività degli articoli in pelle, in un contesto produttivo, come quello delle filiere di riferimento, della moda, del lusso, dell’interior design e dell’automotive, in cui si è registrata un’aggressiva diffusione di materiali alternativi, talvolta di dubbia qualità e sostenibilità.
La Camera di Commercio di Napoli, dal canto suo, come ha già fatto più volte, continuerà a promuovere incontri anche con buyer internazionali per far conoscere la straordinaria qualità delle nostre pelli, della capacità di rielaborarle, frutto di una storia artigianale che affonda le sue radici nei secoli passati, conservando intatti il gusto, la sapiente manualità, la vocazione verso il bello e la contezza di ciò che occorre per produrre articoli sovente esclusivi e particolarmente amati. In tale direzione auspichiamo una crescente sinergia, consapevoli di mettere in campo tutte le numerose opportunità che la Camera di Commercio di Napoli è capace di offrire in maniera da sostenere un comparto assolutamente strategico per la nostra economia.
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