Focus

Rapporto di ricerca 4.0 nei settori della pelle
Rapporto di ricerca 4.0 nei settori della pelle

Data evento: martedì 21 gennaio p.v. h. 9.30 presso l’Auditorium Assoconciatori Santa Croce S/Arno (Pisa)

Promosso da Regione Toscana e da Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti,

Nasce la più grande rete di imprese nel settore conciario e delle pelli
Nasce la più grande rete di imprese nel settore conciario e delle pelli

Edoardo Imperiale e Ciro Fiola “Si vince mettendo insieme buone pratiche”

“Mettiamo insieme eccellenze campane e soprattutto del distretto di Solofra, per migliorare la qualità dei processi e per tutelare l’ambiente. Vinciamo, nel settore conciario e delle pelli, se siamo uniti”.

Contro la contraffazione: la risposta del territorio
Contro la contraffazione: la risposta del territorio

La Stazione Sperimentale delle Pelli presente al Convegno ‘Contro la contraffazione: la risposta del territorio’.
Siamo al Salone degli specchi della Prefettura di Avellino.

E’ un’attività importante, sono iniziative che tutelano le nostre eccellenze. E noi siamo in prima fila.

 

 

Dalla Stazione Sperimentale guideremo i processi mondiali di innovazione
Dalla Stazione Sperimentale guideremo i processi mondiali di innovazione
“Una giornata importante per ‘l’Associazione italiana dei chimici del cuoio’, abbiamo accolto l’invito della SSIP per il convegno ’Economia circolare, sostenibilità e controllo di produzione:

 

confronto tra gli attori della filiera’, una occasione per parlare di formazione e nuove opportunità”. Così il Presidente AICC, Mariano Mecenero presso la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli’ che ha il suo Headquarter presso il Parco Tecnologico Adriano Olivetti a Pozzuoli.
I chimici del cuoio riuniti alla Stazione Sperimentale (SSIP) di Pozzuoli per le nuove sfide del comparto.

“Questo settore è, sempre, una opportunità per il Paese. Per questo – ha sottolineato Mecenero – puntiamo sui giovani. Li seguiamo nelle scuole, per aiutarli nelle scelte, dopo il diploma ed anche nelle Università, in tutti i distretti dell’Italia. Con programmi diversi ed esaltando le attitudini”.
Per il numero uno dell’Associazione è utile “innovare e consegnare un’idea moderna dell’industria delle pelli, per rispettare l’ambiente e superare antichi tabù. L’industria conciaria non inquina, è la soluzione dei problemi. Usa e valorizza gli scarti della produzione alimentare. Infine la scommessa per tutelare il sistema Italia “dobbiamo fare attenzione a chi, sul mercato, propone pelli che danneggiano il Made in Italy. Ci sono pratiche, da parte di alcuni Paesi, non concorrenziali. Difendiamo i prodotti di qualità italiani”.

E su questo tema ha, di fatto, rilanciato il Presidente della Stazione, Graziano Balducci. Snocciolando numeri. “L’industria conciaria ha, in Italia, 1200 aziende per 18000 addetti. Un fatturato di oltre 5 Miliardi. La filiera delle pelli conta su 40 mila addetti ed ha un fatturato di 95 miliardi”.
Per Balducci è dunque necessario “difendere questi numeri che ci rendono leader in Europa e nel Mondo. Lo facciamo scegliendo l’innovazione di processo e la sostenibilità. Puntando sulla trasparenza e sulla coesione del comparto. Su questo dobbiamo essere leader mondiali e guidare i processi. Con la modernità, la ricerca e soprattutto la formazione”.

Ed è sulla formazione che ha fatto sponda il direttore generale SSIP, Edoardo Imperiale. Nella giornata è stato infatti presentato il Numero 3-2019 di Cpmc, Cuoio, pelli e materie concianti, il magazine ufficiale dal 1923 della Stazione. Il tema centrale quello della ‘Formazione’. “Puntiamo sulle scuole e sulle Università, è la nostra scommessa. Formazione, innovazione e Ricerca” ha sottolineato Imperiale.

 

SSIP in prima linea per la valorizzazione degli scarti conciari
SSIP in prima linea per la valorizzazione degli scarti conciari

Con l’innovazione si costruisce futuro. Dalla valorizzazione degli scarti conciari ci sono straordinarie opportunità” è la sintesi della riflessione della dottoressa Claudia Florio all’International Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy che si è tenuto a Napoli il 3 e 4 Ottobre presso l’Università Federico II di Napoli.

 

La Florio, per conto della SSIP ed con un intervento dal titolo “Leather Sustainable Solutions for Bio-based Industry”, ha indicato ed illustrato le strategie, gli approcci e le soluzioni messe in campo.
Con i massimi esperti internazionali del settore, ricercatori ed operatori, docenti universitari, imprese e rappresentanti della Giunta regionale della Campania, si è fatto il punto sulle sfide da affrontare.
Il contesto internazionale, che ha animato la discussione, caratterizzato da primari attori operanti nell’ambito della Green Chemistry, della ricerca sulle energie rinnovabili, della ricerca sugli scarti dell’industria agri-food.

 

Un universo interdisciplinare e ricco di spunti.

 

Tutte le sedi della SSIP resteranno chiuse dal 7 al 22 Agosto.

In caso di esigenza, è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:

dott. Gianluigi Calvanese

mail g.calvanese@ssip.it

mobile. +393490899336

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