LCA: strumento per la transizione circolare dell’industria della pelle
Tra le iniziative di maggiore carattere strategico promosse nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ottica di favorire una migliore coesione tra il mondo della ricerca e il mondo delle imprese, figura l’investimento 1.3 – Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca, afferente alla Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’ impresa” del PNRR, ed avente per obiettivo il finanziamento con fondi NextGenerationEU di progetti di ricerca di base “per rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali” (https://researchitaly.mur.gov.it/2022/04/27/pnrr-missione-4-componente-2-dalla-ricerca-allimpresa).
Nell’ambito del Programma di Formazione e Divulgazione Scientifica 2023 della Stazione Sperimentale, giovedì 16 febbraio alle ore 16:00 si svolgerà il webinar “Soluzioni Tecnologiche per la valorizzazione degli scarti solidi conciari”.
Aggiornamento attività di normazione UNI CT 13 e CEN/TC 289 sulle “Prove fisiche e meccaniche e di solidità del cuoio”
Il campionamento dei rifiuti: aspetti normativi e tecnici
La Commissione ‘Ambiente’ dell’UNI nell’ambito del gruppo di lavoro ‘Suolo e rifiuti’ ha elaborato la norma UNI 10802 dal titolo Rifiuti – Rifiuti liquidi, granulari, pastosi e fanghi – Campionamento manuale e preparazione ed analisi degli eluati.
Materiali compositi a base di rifiuti solidi (rifili) per una maggiore sostenibilità nell’industria conciaria
La concia della pelle è un processo antico che consiste in una serie di trattamenti chimici e fisici capaci di convertire la pelle naturale in prodotti di pelle finita. Questa conversione comporta la generazione di diversi tipi di rifiuti liquidi, solidi, senza considerare le emissioni di gas nell’atmosfera (1).
Negli ultimi anni sono pervenute presso la Stazione Sperimentale numerose richieste di verifica di superficie relative a pellami realizzati con effetto “raggrinzito” o “lavato”. Dal momento in cui, in molti casi, si è verificata una notevole discrepanza tra la misurazione dichiarata dal venditore e quella riscontrata da codesto Istituto, si ritiene doveroso sottoporre all’attenzione dei Conciatori la problematica.
Non di rado, gli articoli in cuoio destinati prevalentemente all’arredamento e alla produzione di interiors, sono caratterizzati da una colorazione bianca o, più in generale, da colorazioni chiare, che rendono più evidente la possibile insorgenza di problematiche correlate ad alterazioni cromatiche.
Aggiornamento della UNI EN ISO 3377-1 “Determinazione del carico di strappo”
Nell’ultimo anno sono state pubblicate dalla Commissione europea delle comunicazioni che hanno interessato anche il settore conciario, dalla “Nuova strategia dell’UE per le foreste per il 2030” alla “Strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari”.