L’aspetto della sostenibilità ambientale della produzione conciaria è un argomento che da sempre è stato al centro dell’attenzione, e ha rappresentato per lungo tempo il principale motivo dell’avversione sociale a questo tipo di attività.
Il concetto di sostenibilità nasce dal concetto più generale di “Sviluppo sostenibile”. Una delle prime definizioni fu data nel Rapporto di Bruntland nel 1987 (UN-Commission) in cui si definisce sviluppo sostenibile: “Lo sviluppo che soddisfa i bisogni della generazione presente senza ostacolare il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future”.
In questi giorni, dal 18 al 20 maggio, nella splendida isola di Capri, si è tenuto il 6th Symposium on Circular Economy and Urban Mining, organizzato dall’IWWG International Waste Working Group.
Nello scenario dell’Algarve in Portogallo dal 19 al 22 aprile si è tenuto il convegno INFUB 13th European Conference on industrial furnaces and boilers, che oggi volge al termine.
Caratterizzazione di prodotti chimici conciari in polvere: caso studio le zeoliti – Parte II
Come anticipato nella prima parte del documento, disporre del maggior numero possibile di informazioni sulle particelle di un composto chimico in polvere, consente di prevedere al meglio le prestazioni del materiale.
Caratterizzazione di prodotti chimici conciari in polvere: caso studio le zeoliti.
Disporre del maggior numero possibile di informazioni sulle particelle di un composto chimico in polvere, consente di prevedere al meglio le prestazioni del materiale.
Il campionamento delle acque di scarico: aspetti normativi e tecnici
Il Decreto Legislativo 152/2006 e s.m. e ii. Parte Terza riguarda le norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche.
Sono diventate dottoresse magistrali le giovani Valeria Sessa e Martina Barbuto, studentesse dell’Università degli Studi di Salerno, le quali hanno sviluppato i propri progetti di tesi nei laboratori della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli.
La respirometria applicata alla depurazione delle acque
Come è noto un impianto di depurazione acque reflue è un impianto che raccoglie le acque nere (civili oppure industriali) con l’obiettivo di ridurre la concentrazione di inquinanti a limiti inferiori a quanto stabilito dalla normativa, prima dello scarico in un bacino idrico.
Liquefazione idrotermale: un processo emergente per l’ottenimento di bio-liquidi di interesse energetico da fanghi di conceria – Ruolo di alcuni parametri operativi
Pubblicato su CPMC 2/2021 – Nuove strategie e tecnologie per l’impatto ambientale
a cura di Fabio Montagnaro, Francesca Di Lauro, Marco Balsamo e Daniela Caracciolo